Cominciamo con ordine e parliamo delle aste live.
Questi tipi di aste sono simili alle aste tradizionali, per intenderci, quelle
aste dove un banditore in carne ed ossa picchietta con un martelletto
gridando: “E uno, e due, e tre! Aggiudicato!”, le uniche differenze sono
che nelle aste live la base d'asta è ridicola, non avvicinandosi
mininamente al valore del prodotto (si parla di pochi centesimi o qualche
euro al massimo), e la puntata, anziché essere gratuita, ha un costo,
verosimilmente intorno a 0,50€ o poco più. In questi siti sono presenti un
tot di oggetti, al più oggettistica elettronica come fotocamere reflex, smartphone,
laptop, che hanno scadenze d'asta prefissate di circa 24h. Il conto alla
rovescia parte, ma le puntate non arrivano fino a che la scadenza
dell'asta non sia intorno ai 15”, da quel momento in poi si inizia a
“scommettere”, sì, perchè tutto si basa sul momento giusto per piazzare
la o le puntate, sperando che nessun'altro alzi la posta in palio. Ad ogni
puntata, il prezzo sale di 0,01€, e vengono sommati una decina di
secondi al conto alla rovescia, per dare più tempo agli altri scommettitori
di aggiudicarsi l'oggetto in questione. Se si è l'ultimo a puntare allora ci
si aggiudica il premio. Questi siti offrono anche servizi automatici con i
quali è possibile rilanciare senza nemmeno essere presenti, sono i
cosiddetti “bid agent”. Basta comprare un pacchetto di “puntate”, che
solitamente si pagano meno della singola puntata e si “programma” il bid
agent dicendogli quante puntate può fare, quando partire (ossia quando
l'oggetto supera una certa cifra d'asta) e su quale oggetto fare il tutto,
naturalemte lui, da bravo bot, farà la puntata all'ultimo secondo.
E' facile quindi aggiudicarsi un oggetto pagandolo pochi euro, ma qual è
il prezzo reale a conti fatti? Mettiamo che all'asta ci sia un iPhone 4s, e
che la base parta da 0,01€, e che a fine asta se lo aggiudici il vincitore
per 20,01€, poco vero? Insomma... Per arrivare a 20,01€ sono state
fatte 2000 puntate, avendo detto che l'asta sale di 0,01€ alla volta. Per
cui se ogni puntata costa 0,50€, l'iphone è stato pagato da tutti quelli che
hanno puntato 1000€, ma solo l'ultimo se l'è aggiudicato. In pratica il sito
guadagna sulla differenza di prezzo pagato con il numero di puntate per
venderlo.
Capirete quindi, che più che di aste, si parla di scommesse, questi siti
sono più vicini all'azzardo che alla compravendita e per questo ne
sconsiglierei l'utilizzo. Vogliamo sì risparmiare, ma a rischio 0!
Se invece qualcuno volesse azzarde, cercate siti come
bidoo o come prezzipazzi
Aste al Ribasso
L'altro tipo di aste di cui voglio parlarvi sono le aste al ribasso.
Il funzionamento è molto diverso dal precedente, è più vicino ad una
lotteria che ad un'asta, ma il prezzo reale dell'oggetto è simile al caso
sopra esaminato.
Il funzionamento delle aste al ribasso è semplicissimo, si aggiudica il
premio chi fa l'offerta minore unica. Se non ci fosse la parola “unica” tutti
gli oggetti verrebbero assegnati a 0,01€, ma così purtroppo non è, solo
chi fa l'offerta più bassa, ed è il solo ad averla fatta, vince. Vi faccio un
esempio, c'è un iPhone 4s in palio, l'asta parte, ognuno fa la o le proprie
offerte, l'asta finisce e si controlla chi ha fatto l'offerta singola minore di
tutte le altre. Le puntate sono state tutte doppie, triple e quadruple da
0,01€ fino a 5,62€, poi c'è un'unica puntata a 5,63€, altre puntate doppie
e triple fino a 7,16€ e un'ultima puntata singola a 7,17€. Si aggiudica
l'iPhone 4 chi ha fatto la puntata unica a 5,63€. Come nel precedente
caso, ogni puntata ha un costo fisso, e anche in questo caso è possibile
acquistare un pacchetto di puntate ad un prezzo minore rispetto a quella
singola. Ovviamente si capisce, che anche questa volta, il guadagno
maggiore ce l'ha il sito che propone queste aste, chi punta può solo
sperare di fare l'unica offerta minore, ma le probabilità di vincita sono
ancora più basse che nei siti di aste live. Sconsiglio vivamente queste
“aste”, ma se qualcuno volesse provare,
provate a cercare “Youbid” o “Bidplaza” su google, sono stati chiusi
recentemente.
Aggiornamento: al momento non esistono siti di aste al ribasso attivi
Nessun commento:
Posta un commento