Il boom di questi prodotti è evidente, soprattutto in tempi di crisi, dove la gente si affida alla "garanzia" che offre la catena dove effettua abitualmente gli acquisti e che difficilmente tradirà la fiducia del compratore proponendo prodotti di bassa qualità, pena la perdita di fiducia sul marchio stesso o nel caso peggiore, al cambio di supermercato.
Private Label vs Grandi Marche |
Perchè costano meno? Semplice, non devono fare pubblicità, non devono fare marketing e non devono distribuirlo. Tutto questo si traduce in un risparmio tra il 20 e il 50% rispetto allo stesso prodotto di una grande marca.
C'è da fidarsi? Qualcuno dice di sì, qualcuno dice di no. In rete c'è un sito nato da poco che tratta proprio di questo argomento: ioleggoletichetta.it
Il creatore, grazie all'aiuto degli utenti, sta cerando di elencare tutti i prodotti Private Label o Primo Prezzo (prodotti con marche sconosciute non legate alla catena di supermercati) che "assomiglino" ai prodotti delle grandi marche.
Ma come è possibile capire se il prodotto sia lo stesso? Non si può fare con certezza, ma ci sono indizi che ci aiutano a svelarlo: gli ingredienti, la tabella nutrizionale e lo stabilimento di produzione. Questi tre fattori messi assieme possono identificare lo stesso prodotto di una marca famosa. Non vi sto ad elencare tutti i prodotti, ma se andate sul sito ne troverete molti.
L'altra faccia della medaglia è invece mostrata da tutti quelli che non si fidano. Se da un lato Altroconsumo facendo analisi comparative a volte scova prodotti di qualità migliore nelle private label, dall'altro, il Codacons è più scettico e afferma che ci si potrebbe fidare solo nel caso di un controllo totale sulla filiera, eseguito da un organo indipendente, ma nella maggior parte dei casi sono proprio le catene stesse ad autocertificarne la qualità.
Al consumatore finale l'ardua sentenza, ma a giudicare dai fatturati le private label danno fiducia come le grandi marche, ma ad un prezzo minore. Voi che ne dite?
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